Monza72, 25/12/2023 10:27:
ho letto un messaggio polemico di Fausto Marchetti sui motivi della disaffezione del pubblico .. secondo me la vede molto lato ultras, i motivi per i tifosi comuni e quelli tiepidi sono altri.
non credo che uno non viene allo stadio perché in aeroporto i giocatori non salutano o d'ambrosio scrive messaggi sull'Inter .. sul fatto che si tiene tutto sotto silenzio da fastidio anche a me ma pure questo non lo vedo come un motivo per stare a casa. la mancata presentazione e i mancati allenamenti a porte aperte sono già un motivo più plausibile, ma non decisivo.
il vero motivo, se vogliamo vedere le colpe della società in questa situazione, lo sappiamo benissimo qual è e mi pare strano non lo abbia detto. i prezzi, specie per le 6 partite rapina. è partita da qualche giorno la prevendita per la partita con l'Inter con la prelazione a chi ha la Monza Card e sta andando lenta .. poi, quando partirà per tutti, i biglietti finiranno in due ore. perché il Monza non è l'Inter e una tifoseria che 5 anni fa nemmeno sapeva di avere una squadra va tirata su anche e soprattutto facendo pagare meno degli altri .. invece siamo in zona Europa per i prezzi!
poi però si deve anche guardare alle colpe dei monzesi .. la principale delle quali è di non esistere, tranne rare eccezioni. colpa questa per la quale non c'è modo di rimediare. è una caratteristica storica che nasce quando a Monza abitavano i monzesi, figuriamoci oggi che ci abitano in gran parte forestieri.
Non ho letto il post anche perchè non essendo particolarmente social non saprei nemmeno dove andare a cercarlo. Oltre a quanto ben detto dando le responsaiblità a città e società io ci metterei anche le colpe del gruppo trainante della curva. Quello stesso gruppo che si fa rispettare dagli altri gruppi ultras in giro per l'Italia ma che internamente non riesce a crescere in quanto non inclusivo e con mentalità ultras obsoleta. Prima di giudicare ed emettere sentenze e prima di scaricare le colpe su altri sarebbe il caso di fare un esame di coscienza e capire se il gruppo trainante abbia fatto tutto ciò che ha nelle sue possibilità per aiutare la curva a crescere. Invece è più facile trovare un capro espiatorio per giustificare le figure barbine fatte contro Genoa e Fiorentina in casa. Rimane il rispetto per quanto fatto, che nessuno può negare, ma quando punti il dito contro altri passi sempre dalla parte del torto, soprattutto se non hai la coscienza a posto.
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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