TifosodaBG, 26/10/2016 14.26:
Andiamo per gradi.
Lo stadio DEVE essere un investimento per chi lo sistema (da qui anche la concessione pluriennale) e su questo sono ASSOLUTISSIMAMENTE concorde con sor guido.
![[SM=g28002]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/2/30186156.gif)
Già per una squadra di calcio è quasi un miracolo riuscire ad avvicinarsi al pareggio di bilancio, se in più le accolli le spese straordinarie dello stadio (non quelle ordinarie)...diventa una battaglia persa in partenza.
TifosodaBG, 26/10/2016 14.26:
Se nessun privato si farà avanti, indipendentemente dal bando intendo, non dovrà essere il comune (quindi la collettività) a sistemare il Brianteo perchè non ci sarebbe quel ritorno economico o di usufrutto per il bene della comunità che abbisognerebbe una spesa del genere. Io comune ho due milioni di euro da spendere? Non li utilizzo per sistemare uno stadio fatiscente ma che soprattutto viene utilizzato da 1k spettatori (ed esagero) una volta ogni quindici giorni. Non ha alcun senso.
Ni...Fino a 20 anni fa questa era la prassi, ora è vero che i comuni non hanno più soldi. Però che fai? impedisci alla squadra della città di tornare tra i professionisti? Quantomeno spendi quei 200-300k€ per fare l'essenziale, almeno per la serie C. Lo fanno in molte città d'Italia credo. Se non sei in grado, ascolti le proposte che ti arrivano dai privati, con le più opportune modalità (siamo in campo urbanistico, e ci sono gli strumenti idonei, basta utilizzarli).
TifosodaBG, 26/10/2016 14.26:
Aggiungo una domanda, secondo voi il Brianteo deve rimanere un bene della collettività? Secondo me avrebbe senso venderlo a privati e non cederlo in concessione, in questo modo la comunità si libererebbe di un "mostro" (economicamente parlando) e renderebbe il bene più appetibile. Ovviamente devono essere lasciati determinati vincoli.
Per quanto riguarda i parcheggi sono scettico. Meglio, l'area dei servizi dovrebbe essere inclusa se, e solo se, diventano parcheggi dedicati. In questo senso, però, il parcheggio può esseree dato in concessione ma deve essere vincolato al libero utilizzo anche per altri scopi come, per esempio, che funga da servizio per il palazzetto (come capita ora durante la manifestazioni anche internazionali).
Uno stadio che viene utilizzato è un bene collettivo, tant'è che rientra nei parametri urbanistici classificati come "servizi per la collettività" al pari di scuole, ospedali, musei, altri impianti sportivi, di cui il PGT deve garantire un certo standard. Idem i parcheggi. Che poi sia pubblico o privato, non importa. Se diventa privato, è chiaro che la destinazione prevalente DEVE restare quella (per intenderci, non è che il Giambelli o il Colombo di turno dice: per renderlo economicamente sostenibile bisogna aprire esercizi commerciali e organizzare altri eventi oltre al calcio, poi fra 5 anni abbatte le tribune e fa esclusivamente un mega centro commerciale) Quindi è un falso problema. Il vero problema è renderlo economicamente sostenibile, pubblico o privato che sia. Ma tendenzialmente questo lo sa fare meglio un privato, l'ente pubblico dovrebbe esserne il garante.
Poi è chiaro che il parcheggio, in occasione di eventi quali GP, megaconcerti, fiere, resta di utilizzo pubblico gratuito, ma siamo nell'ambito di quelle giornate previste. Col palazzetto si deve trovare un accordo per la condivisione con le relative Società sportive (e anche qua il Comune fa da garante).
Alla fine non sono problemi insormontabili, se ci sono idee valide da parte dei privati e c'è la buona volontà da parte di tutti